L'Europa si riscopre "cristiana"? ---- non si nasce discepoli di Gesù, si diventa --- Difendere la propria appartenenza religiosa a volte è una questione di tifo, più che di convinzione spirituale o di scelte di vita consapevoli. Si difende la Roma oppure la Lazio, il Milan o l'Inter, a prescindere se il rigore c'era oppure no. Così ci ritroviamo, come società, a difendere i nostri valori cristiani (?!) contro quelli islamici. Non per consapevole scelta, almeno nella maggior parte dei casi, ma semplicemente per nascita.
Ci riscopriamo, così, baluardi difensori dei valori cristiani (a volte per il crocefisso, altre volte per il maiale). Ma davvero le cose stanno così? Davvero, ci interessano e perseguiamo gli insegnamenti di Gesù Cristo?
Appare del tutto evidente, leggendo gli insegnamenti di Gesù Cristo e osservando la nostra civiltà, che per quanto si possano definire cristiane le nostre nazioni la realtà, spesso crudele, è che tali non sono! Se non riscoprirsi tali per difendere care abitudini e secolari consuetudini, ma non seguono Gesù Cristo, sebbene vi siano edificanti eccezioni.
Le religioni spesso sono solo paraventi per tenere la coscienza più o meno apposto in un funerale. Ma che ne sarà veramente dell’anima dopo?
C'è chi difende il proprio credo in Cristo, quelli si che sono cristiani (discepoli), soffrono o muoiono nei paesi Islamici o comunisti, piuttosto che rinnegare Gesù.
Nelle nostre occidentali nazioni, invece, è evidente quanto Gesù Cristo sia rinnegato quotidianamente, nelle scelte (personali o della comunità) che sembrano sempre più allontanarsi dai suoi comandamenti.
Quale trauma deve aver vissuto nella famiglia "cristiana" questa bimba per aver subito due affidamenti? La colpa è degli islamici?
Oppure il piatto di pancetta è più importante di due genitori che si amano, si cristianamente e sopportandosi, per amore della famiglia seguendo gli insegnamenti di Gesù?
Ora nessuna condanna per nessuno, chi conosce la situazione di quella famiglia? E soprattutto quanta compassione per questa bambina!!
Il più grande problema che dovremmo affrontare non è “l’islamizzazione” delle nostre città, che tanto non sono poi così cristiane. Piuttosto il giudizio di quel Dio che ha offerto Cristo per fare pace con Lui, anche oggi.
Una considerazione possiamo farla....
torniamo indietro, torniamo al Signore... oggi.
Facciamo pace con Dio, è possibile! Ma facciamolo oggi, lui ci ama.
Non rifiutiamo di conoscerLo, non rinneghiamo Gesù Cristo, altrimenti, alla fine resterà solo il giudizio, che riconosceremo giusto per quanto terribile.
Scopri il Signore e il Suo amore per te nella Bibbia, non è religione.. è relazione!
https://www.evangelici.info/genius-il-filo-sottile-che-unisce-tutti-i-c…
piccola riflessione scaturita dalla questione di una bimba "cristiana" affidata a due famiglie islamiche di Londra
Colpo di scena nel controverso caso della bambina cristiana di 5 anni data in affidamento dal municipio di Tower Hamlets a Londra a famiglie di musulmani osservanti. Dopo che il Times aveva denunciato la vicenda oggi lo stesso giornale riporta in prima pagina la notizia dell'intervento di un giudice che ha stabilito che la piccola sia riunita ai suoi familiari ponendo fine così alla sua traumatizzante convivenza all'interno di due famiglie islamiche.Il magistrato, Khatun Sapnara, fra l'altro musulmano praticante, ha quindi stabilito l'affidamento alla nonna della bimba, che da tempo aveva fatto richiesta per poterla accogliere, ritenendo che questo sia "nel migliore interesse" della minore. - ANSA - Agosto 2017
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