"non giudicate, acciocché non siate giudicati." Matteo 7:1. - riguardo al giudicare, Gesù dice: "No". Eppure il cristiano medio è l'individuo maggiormente dotato di un acuto senso critico, e d' altronde la critica fa parte delle normali facoltà dell'uomo. Ma nel campo spirituale, con la critica non si costruisce nulla, essa produce solo una lacerazione nelle energie di chi la subisce. Non vi è che lo Spirito Santo nella giusta posizione per esercitarla, poiché egli solo può segnlare il male senza offendere e ferire. E' impossibile stabilire una comunione con Dio quando si ha uno spirito di critica, perché essa indurisce l' animo, rende vendicativi e crudeli, e fa credere a chi se ne serve di essere una creatura superiore. Gesù ci insegna che, come discepoli, dobbiamo esercitarci ad avere un carattere in cui la critica non abbia posto. A questo non si arriva una volta per tutte. Bisogna innnanzitutto diffidare da tutto quello che potrebbe portarci a considerarci migliori e al di sopra degli altri.