Come vivere il cristianesimo in un un tempo non religioso - Bonhoeffer
Interessante riflessione sulla necessità di "mondanizzare" Dio, oppure "declerizzarlo" in un mondo non più religioso, o spesso solo per quanto riguarda la facciata, o gli estremismi, vuoti anch'essi se non di fanatismo.
Sono appunti presi dalle lettere in carcere, datate 1944, Bonhoeffer non potrà concludere in futuro questo sviluppo di pensiero.
E, seppur solo a tratti condivisibile, o quantomeno difficilmente afferrabile, apre lo spunto ad altre riflessioni ed applicazioni possibili.
Felicità ed infelicità - Dietrich Bonhoffer
Bonhoeffer Felicità e infelicità (Glück und Unglück) una delle sue dieci poesie, scritte nella prigione nazista e nell’ultimo anno della sua breve vita. Questa poesia potrebbe essere la seconda che scrisse, in ordine cronologico; di certo viene dopo quella intitolata Passato. E in questa sua prima composizione, il tema di Bonhoeffer è appunto il passato, che nella sua condizione di prigioniero, con pochissime possibilità di salvarsi, gli viene sottratto; o meglio, il tema è la vita passata, pienamente vissuta, se non addirittura felice, che ora gli è stata sequestrata, espropriata. Quella vita passata che ritorna con i volti e le parole delle persone care – i genitori, la giovane fidanzata, il suo amico fraterno e interlocutore teologico Eberhard Bethge, che aveva sposato una sua nipote; torna nelle brevi e rare visite che sono loro concesse e negli scambi epistolari. Il problema di Bonhoeffer non è solo quello che avrebbe afflitto ogni uomo nella sua situazione – come vivere questa devastazione della propria esistenza, come sopportarla – ma è il problema dell’uomo Bonhoeffer che è inseparabile dal credente e dal teologo: come interpretare e come vivere teologicamente la sua tragica condizione, ossia come viverla in relazione con Dio. Che parte aveva avuto il Signore nella vita pienamente vissuta fino al giorno dell’arresto e che parte aveva ora nella sua esistenza di carcerato, forse prossimo alla morte? Ecco la poesia che non ci fornisce la risposta ma interessanti spunti di riflessione.
Luca 16:19-31 - Il Ricco e Lazzaro - Noi e gli immigrati
Ardito ed interessante paragone tra la parabola del Ricco e Lazzaro e la questione povertà ed immigrazione anche nei nostri tempi.
Luca 16 - 19 «Or vi era un uomo ricco, che si vestiva di porpora e bisso, e ogni giorno se la godeva splendidamente. 20 Vi era anche un mendicante chiamato Lazzaro, che giaceva alla sua porta tutto coperto di piaghe ulcerose, 21 e desiderava saziarsi delle briciole che cadevano dalla tavola del ricco; e perfino i cani venivano a leccare le sue piaghe. 22 Or avvenne che il mendicante morì e fu portato dagli angeli nel seno di Abrahamo; morì anche il ricco e fu sepolto. 23 E, essendo tra i tormenti nell'inferno, alzò gli occhi e vide da lontano Abrahamo e Lazzaro nel suo seno. 24 Allora, gridando, disse: "Padre Abrahamo, abbi pietà di me, e manda Lazzaro a intingere nell'acqua la punta del dito per rinfrescarmi la lingua, perché soffro terribilmente in questa fiamma". 25 Ma Abrahamo disse: "Figlio, ricordati che tu hai ricevuto i tuoi beni durante la tua vita e Lazzaro similmente i mali; ora invece egli è consolato e tu soffri. 26 Oltre a tutto ciò, fra noi e voi è posto un grande baratro, in modo tale che coloro che vorrebbero da qui passare a voi non possono; così pure nessuno può passare di là a noi". 27 Ma quello disse: "Ti prego dunque, o padre, di mandarlo a casa di mio padre, 28 perché io ho cinque fratelli, affinché li avverta severamente, e così non vengano anch'essi in questo luogo di tormento". 29 Abrahamo rispose: "Hanno Mosè e i profeti, ascoltino quelli". 30 Quello disse: "No, padre Abrahamo, ma se qualcuno dai morti andrà da loro, si ravvederanno". 31 Allora egli gli disse: "Se non ascoltano Mosè e i profeti, non crederanno neppure se uno risuscitasse dai morti"».
Lucca 20 settembre 2015
Inarrestabile - Serena Bellavia
Worship Service | "Inarrestabile" | Pastore Serena Bellavia | 19 maggio 2024
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La forma della pietà finta - corruzione estrema degli ultimi tempi
perché gli uomini saranno egoisti, amanti del denaro, vanagloriosi, superbi, bestemmiatori, ribelli ai genitori, ingrati, irreligiosi,
insensibili, sleali, calunniatori, intemperanti, spietati, senza amore per il bene,
traditori, sconsiderati, orgogliosi, amanti del piacere anziché di Dio,
aventi l'apparenza della pietà, mentre ne hanno rinnegato la potenza. Anche da costoro allontànati!
2° TImoteo 3
Vedi anche: (2P 2:1-22; Gd 3, ecc.; Tt 1:10-16)
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La lista di Paolo si conclude con una frase, invece che con una singola parola o due. Le persone che formano quest'epoca perduta e condannata, durante questi ultimi giorni, hanno la ''forma della carità", possono dedicarsi a un'apparenza di carità, ma ne hanno rinnegato la sua potenza.
Quest'apparenza può avere molte forme diverse;
Conciliazione tra amore e giustizia - Bonhoeffer
Caro Eberhard, un altro mese se n’è andato – anche a te il tempo passa veloce come a me, qui? Spesso me ne meraviglio – ma quando arriverà il mese in cui tu tornerai da Renate, io da Maria, e noi saremo nuovamente insieme? Avverto così fortemente la sensazione che ogni giorno il mondo può essere messo in movimento da grandi avvenimenti capaci di mutare completamente i nostri rapporti personali, che mi fa piacere scriverti molto più frequentemente; questo già per il fatto che non si sa fino a quando ciò sarà possibile, e soprattutto perché si avverte il desiderio di comunicarsi reciprocamente ogni cosa il più spesso e il più a lungo possibile. Sono fortemente persuaso che prima che tu riceva questa lettera grandi fatti decisivi saranno già in moto su tutti i fronti. In queste settimane bisognerà avere una grande stabilità interiore; ti auguro di esserne in grado. Bisognerà avere la massima concentrazione, per non spaventarsi di nulla.
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Comunichiamo che abbiamo iniziato un istituto biblico evangelico riformato Giovanni Diodati con sede in UK bedford, il detto istituto funziona completamente online ed e gratuito per la formazione di evangelisti, anziani, pastori e missionari.
Un saluto con la pace del Signore.
Pastore Francesco Reale
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Le dieci parole di Dio. Le tavole della libertà e dell'amore - Paolo Ricca
When the Saints Go Marching In - B.B. King
Quando i santi arrivano marciando:
oh, Signore, voglio essere con loro,
quando i santi arrivano marciando.
Quando il sole comincia a scintillare:
oh, Signore, voglio essere con loro,
quando il sole comincia a scintillare.
Quando la luna comuncia a splendere:
oh, Signore, voglio essere con loro,
quando la luna comicia a splendere.
Quando le trombe cominciano a suonare:
oh, Signore, voglio essere con loro,
quando le trombe cominciano a suonare.
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Vegliate e Pregate - WATCHMAN Nee
Watchman Nee, pag. 104. Il dialogo con Dio fa parte delle attività fondamentali della fede ed è facile. Se però vogliamo pregare efficacemente secondo la volontà ed il dono di Dio, dobbiamo imparare a rispettare i principi di Dio. Continuiamo a stupirci di quanto noi uomini possiamo influire sull'agire di Dio. Egli aspetta persino la nostra preghiera affinchè il Suo regno possa venire sulla terra e la Sua volontà sia fatta.
Ogni cristiano serio dovrebbe perciò desiderare di orientare la sua preghiera sul piano e sul proponimento di Dio. Watchman Nee fece tante esperienze di preghiera sorprendenti, tuttavia egli non scrisse mai nulla a questo proposito. Così questo libro è una raccolta di relazioni da diversi momenti del suo ministero. Nella scelta degli argomenti, gli editori non sono stati interessati tanto a trattare il tema della preghiera in modo esauriente, ma a dimostrare alcuni importanti principi per una preghiera efficace. Si trovano sia dei consigli per credenti che sono all'inizio della loro vita di preghiera, così come delle indicazioni che possono valere quale scuola superiore della preghiera.
L'augurio è che esso possa esserci di aiuto e risvegliare in noi il desiderio di diventare degli abili collaboratori di Dio, capaci di portare fedelmente fino in fondo il peso della Sua preghiera, facendo in questo modo tante esperienze incoraggianti. Questi, nel dettaglio, i temi del libro: La chiave alla preghiera; La nostra preghiera e l'opera di Dio: Come resistiamo a Satana per mezzo della nostra preghiera; Un peso del Signore e la preghiera; Il principio della preghiera per tre volte; Pregate in ogni tempo e vegliate con ogni perseveranza.
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Controllare i propri pensieri?
La pace di Dio, che supera ogni intelligenza, custodirà i vostri cuori e i vostri pensieri in Cristo Gesù... Tutte le cose vere, tutte le cose giuste, tutte le cose pure, tutte le cose amabili, tutte le cose di buona fama... siano oggetto dei vostri pensieri; e il Dio di pace sarà con voi.
Filippesi 4:7-9
La nostra mente è assalita da pensieri negativi, impuri o violenti? Vogliamo veramente uscire da questo vicolo cieco?
Nella Bibbia Dio dichiara che "il cuore dell'uomo concepisce disegni malvagi fin dall'adolescenza" (Genesi 8:21) e che Dio li conosce tutti (1 Cronache 28:9). ma se riconosciamo il nostro stato di peccatori e accettiamo il perdono di Dio, possiamo affidargli anche i pensieri. Egli stesso li trasformerà con l'opera dello Spirito Santo.
Occorrerà, però, anche la nostra partecipazione, per giudicare e respingere ciò che è male, e per disciplinare i nostri pensieri.
L'uomo è foggiato da ciò che domina i suoi pensieri. Rimuginare uno stesso pensiero è come tracciare nella nostra mente una profonda riga, che diventerà un solco sempre più profondo.
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L'Eterno Dio che chiama e si presenta, come? - Paolo Ricca
L'Eterno Dio che chiama e si presenta, come? - Paolo Ricca
5 marzo 2017
L'autorità di Gesù
In tutti i tempi, avere delle autorità superiori non è mai stato sopportato volentieri, e oggi meno che mai. Tuttavia la Bibbia ordina di essere sottomessi alle "autorità superiori" (Romani 13:1). Purtroppo, però, coloro che detengono l'autorità spesso ne abusano o non ne sono degni.
Quale contrasto con l'autorità di Gesù! Egli l'ha sempre esercitata per il bene, e non ha mai cercato di prevalere per imporre agli uomini la sua potenza. Mentre i potenti di questo mondo cercano di dominare, Gesù è vissuto in mezzo ai suoi "come colui che serve" (Luca 22:27). Egli è Maestro e Signore (Giovanni 13:13), ma è venuto "per servire, e per dare la sua vita" (Marco 10:45).
Che incontestabile autorità quella di Gesù quando era in questo mondo! Ascoltandolo, i suoi uditori ne erano colpiti (Matteo 7:29). Aveva il potere di perdonare i peccati (Matteo 9:6) ed esercitava la sua potenza sulla malattia (Matteo 8:7, 13), sul vento e sul mare (Marco 4:41), sui demoni (Matteo 12:28), sulla morte (Giovanni 11:43).
La sua autorità prendeva origine dal fatto di essere Dio (Giovanni 17:1-2). Il potere gli era dato da Dio suo Padre, e Lui è stato ubbidiente fino alla morte. Egli ha accettato di dare la propria vita perché quello era il piano di Dio. Lui, adorato dagli angeli, Dio eterno, si è fatto uomo per rivelare così l'amore divino.
Noi che crediamo in lui chiediamoci se ha davvero, e sempre, autorità su ogni dettaglio della nostra vita!
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L'onore, la gloria
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L'arte Perduta del Ravvedimento - Antonio Morra
L'arte Perduta del Ravvedimento - Antonio Morra
Predicazione presso la Chiesa in Giugliano. 5 Maggio 2024