Sono stato crocifisso con Cristo (Galati 2:20)
E' assolutamente indispensabile per la mia vita spirituale che io firmi il decreto di morte per l'inclinazione al peccato che è in me, e che sottoponga le mie impressioni emotive e le mie convinzioni intellettuali al verdetto morale di condanna dell'inclinazione al peccato, in altre parole a quel verdetto che condanna la mia pretesa di avere dei diritti su me stesso.
Paolo dice: "Sono stato crocifisso con Cristo".
Non dice: "Ho deciso di imitare Gesù Cristo", o "Mi sforzerò di seguirLo", ma: "Io sono stato identificato con Lui nella Sua morte".
Quando arrivo a questa decisione morale e agisco di conseguenza, allora tutto ciò che Gesù ha compiuto per me sulla Croce, è compiuto in me.