Tito - Il credente e la chiesa

Studio sull'epistola a Tito che sviscera e sviluppa argomentazioni importanti quali: cos'è la chiesa e cos'è un credente. Quale relazione esiste tra il credente e la chiesa. Lo studio affronta i seguenti temi:
  • Circostanze e scopi dell'Epistola
  • Fondamento della Chiesa
  • Costituzione della Chiesa
  • Condizione e componenti della Chiesa
  • Responsabilità dei credenti nelle società secolare ed ecclesiale
  • La corsa del credente verso la 2° venuta della Chiesa
  • Relazione della Chiesa con la società
  • Relazione della Chiesa con la salvezza
  • Relazione della Chiesa con le sette
  • Relazione della Chiesa con i fratelli

Lo studio è allegato qui in pdf.

 

Efesini 2:1-9 - Morti nei peccati, prigionieri di una potenza aliena, per natura figli d'ira. Ma Dio... - John Piper

Il fratello John prendendo spunto dal brano di Efesini 2:1-9 illustra la condizione dell'Uomo e la sua urgenza di consapevolizzare la necesità di un Salvatore. - Non eravamo, dunque, soltanto come in anticamera riguardo a Dio, eravamo in realtà nell'obitorio e qualunque cosa pensassimo o qualunque sentimento avessimo o qualunque azione facessimo, non erano pensieri, sentimenti ed azioni dello Spirito, ma della carne. Niente di quello che pensavamo, sentivamo o facevamo era spirituale, perché eravamo morti spiritualmente.
Tutto quello che pensavamo, sentivamo e facevamo proveniva da ciò che eravamo per natura, cioè eravamo figli d'ira.
Potete cominciare a vedere quanto estremamente terribile fosse la nostra condizione senza un Salvatore?

Esodo 15:22-18:27 - Il cammino nel deserto - Paolo Ricca

Esodo 15:22 - 18:27 - Tre capitoli della Bibbia che raccontano la liberazione d'Israele dalla schiavitù dell'Egitto. Tuttavia essi non vengono subito introdotti nella Terra Promessa ma nel deserto. Il fratello Paolo sviluppa le interessanti argomentazioni così riassunte: Non basta essere liberati per essere liberi. Cioè si può essere schiavi fuori ma liberi dentro, ed il Nuovo Testamento ci parla molto di cristiani liberi dentro anche se schiavi, e si può essere liberi fuori ma schiavi dentro. Nel deserto il popolo di Dio si pone una domanda che, in ordine di importanza, è la seconda per l'inquietudine che essa porta con se: "Dio è con noi oppure no?".
 

Genesi 37-50 - Giuseppe: un uomo sempre valido

Se c'è mai stato un uomo con un valore esemplare per ogni tempo, è certamente Giuseppe, figlio prediletto del patriarca Giacobbe, la cui storia comincia nel capitolo 37 di Genesi. La vita di Giuseppe si è estesa nel periodo del mondo antico. Cresciuto come futuro erede del ricco patriarca giudeo, cadde in schiavitù in una lontana terra gentile, ma poi ascese a una posizione di prominenza, una posizione di comando, secondo solo al Faraone. Fu amato e odiato, favorito e abusato, tentato e creduto, esaltato e annichilito, eppure in nessun momento dei 110 anni di Giuseppe sembra che egli abbia distolto gli occhi dal Signore, o smesso di confidare in lui. L'avversità non indurì il suo carattere, così come non lo rovinò la prosperità. Era la stessa persona in pubblico come in privato, fu veramente un grande uomo.

Atti 26:24-32 - Quasi salvato eppure all'inferno - Nicola Berretta

Proseguiamo il nostro studio sul libro degli Atti degli Apostoli, che potremmo chiamare anche gli Atti dello Spirito Santo. Siamo giunti al capitolo Atti 26 (versetti 24-32) e scopriamo come alcuni personaggi, incontrati da Paolo, sono sulla via della salvezza, se non altro per il messaggio che hanno ascoltato, eppure restano dalla parte sbagliata della porta....

In che cosa credono i cristiani evangelici?

In che cosa credono i cristiani evangelici? Sovente ci viene posta questa domanda, e noi sentiamo la responsabilità di rendere testimonianza con la massima lealtà della nostra fede in Cristo. Siamo lieti di esporre chiaramente alcuni dei nostri punti fondamentali di fede e t' invitiamo ad interessarti di questo e a cercare nell' evangelo se la nostra fede è secondo le sacre scritture oppure no!

1 Timoteo 5:17-25 - Anziani e la chiesa - Rinaldo Diprose

1 Timoteo 5:17-25 - Gli anziani che tengono bene la presidenza siano reputati degni di doppio onore, specialmente quelli che si affaticano nella predicazione e nell'insegnamento; infatti la Scrittura dice: «Non mettere la museruola al bue che trebbia»; e: «L'operaio è degno del suo salario». Non ricevere accuse contro un anziano, se non vi sono due o tre testimoni.