Che peccato. Ho mancato il bersaglio!
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Stelle cadenti
Un attimo...lucenti
Miraggi incantevoli
In deserti mutevoli
Leggiadre farfalle
Chiuse in ampolle
Fulmini saettanti
Silenzi infranti
Luci votive
Ombre relative
Godiamo e piangiamo
Veniamo e andiamo
Ecco cosa siamo
Del nostro passaggio
Per un po, resta solo il paesaggio
Nasciamo moriamo
"Non siamo niente" diciamo
Eppur, che strano,
A viver ancora non impariamo
Alx
Voi che allora eravate lontani siete stati avvicinati mediante il sangue di Cristo. Lui, infatti, è la nostra pace.
Efesini 2:13,14
(Gesù disse:) "Vi lascio pace, vi do la mia pace. lo non vi do come il mondo dà". Giovanni 14:27
Nè le ricchezze, nè le glorie terrene rendono il cuore veramente felice o gli procurano la pace. L'imperatore Carlo V, in vecchiaia lasciò la gloria di questo mondo per ritirarsi in un monastero, con la vana speranza di trovarvi la pace e il riposo che non aveva mai conosciuto.
Dopo dieci anni di vita del sito web laparola.info abbiamo avuto l'occasione di acquistare il dominio evangelici.info. In questi giorni (marzo 2017) tutto il contenuto de: laparola.info è stato trasferito nel nuovo spazio web: www.evangelici.info che riteniamo più indicativo per il tipo dei contenuti inseriti gli argomenti trattati e, per il nome stesso che porta, intuitivo per segnalare da subito l'ottica con la quale vengono affrontati.
Dalla dolce vita alla "dolce morte". "Ero Dj Fabo, ora voglio solo morire" - E' la notizia di questo giorno, almeno per molti, almeno in Italia. Come non comprendere una scelta simile? Da una vita vissuta con l'adrenalina a mille per la musica, i locali, le belle ragazze ad uno stato tetraplegico e cieco, pur con la mente funzionante! Terribile.
Ho sempre pensato in realtà che il vero amore avesse la forma di un cuore, fino al giorno in cui ho scoperto che Gesù è morto per me su una croce - Giovanni 3:16
Quando queste cose vengono registrate ci vengono in mente le parole di Cristo durante il sermone profetico sul monte degli Ulivi riportate nel Vangelo di Marco al capitolo 13. Non ci vogliamo schierare con quanti gridano alla fine del mondo, magari ipotizzando date, però resta un fatto. La mia vita finirà, la tua vita per come la conosci finirà. Probabilmente prima della fine del pianeta Terra.
Fa più danno un credente ipocrita di un ateo. L'ateo sa di non credere in Dio, l'altro non si preoccupa di disonorarLo...
invola il vento secche foglie
come di un libro strappati fogli
come di una foto ricordi lontani
invola il tempo, sabbia tra le mani
Nel silenzio, "Israele brucia". 80 mila evacuati. Netanyahu: ''E' terrorismo"
"E' la prima volta che usano un'arma di distruzione di massa". Roghi in tutto il paese. ''Una situazione spaventosa"
di Giulio Meotti
--- BISOGNA CAMBIARE ! - Una frase sulla bocca di tutti.
Davanti ai molti mali del mondo, guerre, odio, violenza, immoralità, ingiustizia, miseria, è logico dire: "Bisogna cambiare''. Su questo sono tutti d'accordo: operai, datori di lavoro, poveri e ricchi, anziani e giovani, uomini e donne.
Ma chi e che cosa bisogna cambiare?
tempo per progettare, tempo per soddisfare...
tempo per preparare ed accudire
tempo per godere e per assaporare
impegno, sforzi, obiettivi e non udire
tic, tac, non guardare in alto
tic, tac, invecchia mentre io ti aspetto
tic, tac preda del mio volere
tic, tac ti ho convinto di volare
Significativa vignetta. Gesù ha scelto il tempo giusto e i modi giusti per compiere la volontà del Padre. L'ironia di questa vignetta, terribile quanto reale, illustra come siamo diventati preda dello spirito avverso a Dio, con sempre meno segreta complicità.
Ha fatto molto scalpore in questi giorni (novembre 2016) la sospensione della rubrica mensile di Radio Maria curata dal prete Cavalcoli per le affermazioni inerenti il recente terremoto nel centro Italia il quale sarebbe, come ha spiegato il Cavalcoli nella trasmissione andata in onda dall'emittente radiofonica cattolica, conseguenza del peccato dell'uomo, tra l'altro entrando nello specifico di alcuni peccati di stampo sessuale.
Disillusioni, sogni di poeti infranti, utopie crollate... società allo sbando e nella paura... eppure il nostro nemico non è il governo, lo straniero, il marito, il fratello... eppure la salvezza non è in un un magnante, in una coalizione, in un leader o in una ritualità religiosa..... e mentre ricerchiamo, ancora una volta illusi, la gioia nel piacere, che spesso non è gioia...
Anche noi, dunque, poiché siamo circondati da una così grande schiera di testimoni, deponiamo ogni peso e il peccato che così facilmente ci avvolge, e corriamo con perseveranza la gara che ci è proposta, fissando lo sguardo su Gesù, colui che crea la fede e la rende perfetta.
Mariti, amate le vostre mogli, come anche Cristo ha amato la chiesa e ha dato se stesso per lei, per santificarla dopo averla purificata lavandola con l'acqua della parola, per farla comparire davanti a sé, gloriosa, senza macchia, senza ruga o altri simili difetti, ma santa e irreprensibile. Allo stesso modo anche i mariti devono amare le loro mogli, come la loro propria persona. Chi ama sua moglie ama se stesso.
Nella Torre di Guardia del 1° Settembre 1980 alla pagina 17 nel paragrafo 4 si legge:
Dai nostri sbagli impariamo che è necessario stare più attenti in futuro.
Chiediti ora, onestamente, e se stessero ancora sbagliando?
"Io ti istruirò e ti insegnerò la via per la quale devi camminare; io ti consiglierò e avrò gli occhi su di te" - Salmo 32:8 -
Non posso: perdonare mio marito, aiutare quella persona, pregare per mia moglie, sopportare i miei figli, uscire dalla pornografia, andare in sala, leggere la Bibbia, smettere di bere, cominciare a lodare, cambiare la mia vita, smettere di fumare, sopportare questa prova, tollerare quel fratello, credere in Dio, avere fiducia in Te....
La donna, in questo secolo e negli ultimi decenni in maniera esponenziale, è sottoposta al piacere dello sguardo maschile, in quanto "oggettizzata" all'estremo tanto che essa stessa ha interiorizzato tale pratica. Questo movimento di sguardi che ci hanno insegnato da un secolo a rendere abituale e consueto, è stato da John Berger ben riassunto – e ancor meglio problematizzato – nella formula: “Gli uomini guardano le donne. Le donne guardano se stesse mentre sono guardate”....
Quando abbiamo battuto tutte le strade che pensavamo, forse ingannati con astuzia, ci avessero soddisfatto.. e ci ritroviamo infelici, insoddisfatti, lamentosi, arrabiati, delusi... quale altra strada percorrere? Due scelte ancora possibili: continuare a scavare nel pozzo dove siamo caduti, oppure alzare gli occhi al cielo per trovare la Sua mano tesa...
Egli è stato trafitto a causa delle nostre trasgressioni, stroncato a causa delle nostre iniquità; il castigo, per cui abbiamo pace, è caduto su di lui e mediante le sue lividure noi siamo stati guariti. Noi tutti eravamo smarriti come pecore,
ognuno di noi seguiva la propria via; ma il SIGNORE ha fatto ricadere su di lui l'iniquità di noi tutti.
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