ll primo giudizio di Dio sull'Umanità avvenne con l'acqua, il secondo sarà con il fuoco. Con il fratello Giuseppe affrontiamo una questione di cui non si parla molto. Il ritorno di Gesù, l'approccio a questa tematica non è fatta con l'intento di calcolare date, piuttosto sul focalizzare come il cristiano deve prepararsi in particolare sui pericoli degli ultimi tempi. Problematiche con cui l'Umanità, e la chiesa, ha dovuto da sempre confrontarsi. Tuttavia, per il concatenarsi di particolari situazioni, esse sembrano aumentate notevolmente.  - 2° Pietro 3:8-13 -

Ma voi, carissimi, non dimenticate quest'unica cosa: per il Signore un giorno è come mille anni, e mille anni sono come un giorno. Il Signore non ritarda l'adempimento della sua promessa, come pretendono alcuni; ma è paziente verso di voi, non volendo che qualcuno perisca, ma che tutti giungano al ravvedimento. Il giorno del Signore verrà come un ladro: in quel giorno i cieli passeranno stridendo, gli elementi infiammati si dissolveranno, la terra e le opere che sono in essa saranno bruciate.
Poiché dunque tutte queste cose devono dissolversi, quali non dovete essere voi, per santità di condotta e per pietà, mentre attendete e affrettate la venuta del giorno di Dio, in cui i cieli infocati si dissolveranno e gli elementi infiammati si scioglieranno! Ma, secondo la sua promessa, noi aspettiamo nuovi cieli e nuova terra, nei quali abiti la giustizia.
Perciò, carissimi, aspettando queste cose, fate in modo di essere trovati da lui immacolati e irreprensibili nella pace; e considerate che la pazienza del nostro Signore è per la vostra salvezza, come anche il nostro caro fratello Paolo vi ha scritto, secondo la sapienza che gli è stata data; e questo egli fa in tutte le sue lettere, in cui tratta di questi argomenti. In esse ci sono alcune cose difficili a capirsi, che gli uomini ignoranti e instabili travisano a loro perdizione come anche le altre Scritture.
Voi dunque, carissimi, sapendo già queste cose, state in guardia per non essere trascinati dall'errore degli scellerati e scadere così dalla vostra fermezza; ma crescete nella grazia e nella conoscenza del nostro Signore e Salvatore Gesù Cristo. A lui sia la gloria, ora e in eterno. Amen


--- Giuseppe Martelli ---
2 luglio 2017

alex

"Così aprimmo le porte al "mistero dell'iniquità", prima ci compiacemmo nel diffidare di tutto, poi credemmo ad ogni cosa"
Alex
Il mistero dell'iniquità è un'espressione antitetica al “mistero della vera” (1Tm 3,16), per indicare il disegno nascosto di Satana, che si realizza attraverso protagonisti che operano nella storia umana.
Il “mistero dell'iniquità”, quando tutta la furia dell'inferno sarà lasciata libera di scatenarsi sulla terra e di operare anche all'interno della Chiesa, con il trionfo dell'apostasia, la grande persecuzione, il dilagare dell'eresia e la venuta dell'Anticristo.
Nel meme una vignetta simpatica che rende l'idea dei tempi che ci apprestiamo ad assaporare sempre più intensamente e velocemente....
Inviato da alex il

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