Per te, per te, per te

Immersi, in questo dono che è
il mare della vita
bramata, amata, invisa, sperata
ogni onda, sembra dir, perpetua:
per te, per te, per te

Che sia un bacio, un graffio
un sorriso oppur una salata
gota asciugata dal Tuo soffio
Per ogni sapore, ogni amore
ogni abbraccio o rumore
perfino per ogni dolore

Per ogni onda, grazie Signore!

Alex 09/2024

Crisitiani e Pagani - Dietrich Bonhoeffer

Uomini vanno a Dio nella loro tribolazione,
piangono per aiuto, chiedono felicità e pane,
salvezza dalla malattia, dalla colpa, dalla morte.
Così fanno tutti, tutti, cristiani e pagani.

Uomini vanno a Dio nella sua tribolazione,
lo trovano povero, oltraggiato, senza tetto né pane,
lo vedono consunto da peccati, debolezza e morte.
I cristiani stanno vicino a Dio nella sua sofferenza.

Dio va a tutti gli uomini nella loro tribolazione,
sazia il corpo e l'anima del suo pane,
muore in croce per cristiani e pagani
e a questi e a quelli perdona.

Passato - Dietrich Bonhoeffer

PASSATO Poesia 
Tu vai, amata felicità, e dolore duramente amato. 
Che nome ti darò? Tribolazione, vita, beatitudine, parte di me stesso, mio cuore – passato? 
Da sola si chiude la porta, 
odo i tuoi passi allontanarsi lentamente e svanire. 
Che mi resta? Gioia, tormento, desiderio? 
Questo soltanto so: tu vai – e tutto è passato. 
Senti tu come ora io tenda la mano verso di te, 

Tienimi l’ultimo posto, Dio

Tienimi l’ultimo posto, Dio.
Quello che non dà troppo nell’occhio,
in fondo alla tavola,
più vicino ai camerieri che ai festeggiati.
Perché non so stare con le persone importanti.
Non so vincere.
Non sono capace a far festa come gli altri.Tienimi l’ultimo posto, Dio.
Quello che nessuno chiede.
Giù, in fondo al bus sgangherato
che trasporta i pendolari della misericordia
ogni giorno
dal peccato al perdono.Tienimi l’ultimo posto, Dio.
Quello in fondo alla fila.
Aspetterò il mio turno
e non protesterò se qualche prepotente
mi passerà davanti.Tienimi l’ultimo posto, Dio.
Per me sarà perfetto
perché sarai tu a sceglierlo.
Sarò a mio agio.
e non dovrò vergognarmi
di tutti i miei errori.Sarà il mio posto.
Sarà il posto di quelli come me.
Di quelli che arrivano ultimi,
e quasi sempre in ritardo,
ma arrivano
cascasse il mondo.
Tienimi quel posto, Dio mio.

 Eric Pearlman

Eco Teco

Come tra le mani fiore
attesa giorni, settimane ore
sopravviver soli imparar
abbandoni, errori superar

svanendo terrena illusione
in fede celeste visione sperar
delusi, deludendo sfumature
luce, buio, godere soffrire
sogni infranti, rotture
perdersi un poco morire

Cambio

Forte la mano serravo
"non scappo mica dicevi"
non era così, sapevo
speravo e fuggivi

Mostri dormienti
nelle notti veglianti
fugato l’innamoramento
battaglie eminenti
sconfitte cocenti
delusi, svegliati

Unica arma non più la presa, la resa,
abbracciarsi nel nuovo giorno in attesa
gettare l’ascia, di sera anima arresa

Cura, vitamina medicina
preScritta dal Dottore
nostra unica vita

Borgata Finocchio

tra spazzatura e traffico... di borgata colori e profumi
pennellate divine nel quadro affidato e sciupato
eppur scorrendo occhiate
in malinconiche passeggiate
spolverando riscopro, tra sospiro e pianto
quanto è bello, Signore, il tuo creato

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