2 Timoteo 3:13 - Ma gli uomini malvagi e gli impostori andranno di male in peggio, ingannando gli altri ed essendo ingannati.

Le bugie: un altro segni dei tempi? Lo sappiamo le bugie sono state sempre proferite, e sicuramente da ogni essere umano, tranne che dal Maestro. La menzogna ha un padre spirituale ben descritto nella Parola di Dio, per esempio in Giovanni 8:44. Per questo, un tempo, ci si vergognava o almeno si cercava di mascherare le bugie come verità, condite con frammenti realistici, per essere credibili e poter così ingannare.

A quanto pare oggi non è necessario più questo sforzo!

Gesù su questo è molto categorico, facciamone sempre un riscontro personale noi che ci definiamo seguaci di Gesù, e la Parola ci da chiare indicazioni:

  • Dio non è un uomo, da poter mentire Numeri 23:19
  • Perciò, messa da parte la menzogna ciascuno dica la verità al suo prossimo perché siamo membra gli uni degli altri. Efesini 4:25
  • Le labbra bugiarde sono un abominio per il Signore, ma quelli che agiscono con sincerità gli sono graditi. Proverbi 12:22
  • Chi vuole amare la vita e vedere giorni felici, trattenga la sua lingua dal male e le sue labbra dal dire il falso; fugga il male e faccia il bene; cerchi la pace e la persegua. 1 Pietro 3:10-11
  • Signore, libera l’anima mia dalle labbra bugiarde, dalla lingua ingannatrice. Salmo 120:2
  • Colui che è puro e agisce con giustizia e dice la verità come l’ha nel cuore; che non calunnia con la sua lingua, né fa male alcuno al suo vicino, né insulta il suo prossimo. Salmo 15:2-3
  • Diceva inoltre: «È quello che esce dall’uomo che contamina l’uomo; perché è dal di dentro, dal cuore degli uomini, che escono cattivi pensieri, fornicazioni, furti, omicidi, adultèri, cupidigie, malvagità, frode, lascivia, sguardo maligno, calunnia, superbia, stoltezza. Tutte queste cose cattive escono dal di dentro e contaminano l’uomo». Marco 7:20-23
  • Non mentite gli uni agli altri, perché vi siete spogliati dell’uomo vecchio con le sue opere e vi siete rivestiti del nuovo, che si va rinnovando in conoscenza a immagine di colui che l’ha creato. Colossesi 3:9-10
  • Chi dissimula l’odio ha labbra bugiarde, e chi sparge calunnie è uno stolto. Proverbi 10:18
  • Il testimone fedele non mente, ma il testimone falso spaccia menzogne. Proverbi 14:5
  • L’uomo perverso semina contese, il maldicente disunisce gli amici migliori. Proverbi 16:28
  • Voi siete figli del diavolo, che è vostro padre, e volete fare i desideri del padre vostro. Egli è stato omicida fin dal principio e non si è attenuto alla verità, perché non c’è verità in lui. Quando dice il falso parla di quel che è suo, perché è bugiardo e padre della menzogna. Giovanni 8:44
  • Allontana da me vanità e parola bugiarda; non darmi né povertà né ricchezze, cibami del pane che mi è necessario. Proverbi 30:8
  • Il timore del Signore è odiare il male; io odio la superbia, l’arroganza, la via del male e la bocca perversa. Proverbi 8:13
  • La lingua che calma è un albero di vita, ma la lingua perversa strazia lo spirito. Proverbi 15:4
  • Rimuovi da te la perversità della bocca, allontana da te la falsità delle labbra.
  • Sappiamo anche che la legge è fatta non per il giusto, ma per gli iniqui e i ribelli, per gli empi e i peccatori, per i sacrileghi e gli irreligiosi, per coloro che uccidono padre e madre, per gli omicidi, per i fornicatori, per i sodomiti, per i mercanti di schiavi, per i bugiardi, per gli spergiuri e per ogni altra cosa contraria alla sana dottrina, secondo il vangelo della gloria del beato Dio, che mi è stato affidato. 1 Timoteo 1:9-11

In questi "ultimi giorni"assistiamo ad un ulteriore avanzamento del male. In questi tempi assistiamo all’esibizione delle bugie.

Chi le riceve e le fa proprie, per tutta una serie di condizionamenti tipici di quest'epoca, sembra esserne consapevole. Cioè si è consci delle bugie, ma se l'uomo che le proferisce ci ha ammaliato, ne riceviamo il fascino e l'influenza. 
Cioè si riconoscono come bugie, ma non le si rifiuta come tali. Si sa, ma ci si lascia comunque condizionare. Come a voler ricevere un sigillo che incondizionatamente  ci marchia un questo modo: so che è una bugia, ma mi piace, non mi interessa, mi lascio ulteriormente condizionare da essa come fosse verità.

2 Timoteo 3:13 - Ma gli uomini malvagi e gli impostori andranno di male in peggio, ingannando gli altri ed essendo ingannati.

Oggi ci è facile ingannare ed essere ingannati  con i moderni strumenti e la cosa ci lascia sempre meno indifferenti. Cioè la bugia è stata sdoganata, ed è solo l'ultimo di tutti i paletti del Creatore che abbiamo divelto.
Un esempio: se con l'intelligenza Artificiale si costruisce una foto, e magari ancora riusciamo a capirne la falsità ma comunque ci aggrada perché il contenuto colpisce un personaggio o un'istituzione a noi per qualche motivo antipatica, non ci scandalizza, anzi ci piace! Vedete come è sottile l'inganno e la trappola? Non si tratta di umorismo o vignette, per la quale si potrebbe anche trovare una morale, ma falsi.

Parrebbe realizzarsi così, ed ovviamente non solo per questo banale esempio, quel passo biblico che parla di una particolare potenza d'inganno, tipica della fine dei tempi.

La Bibbia spiega perché Dio manderà una potenza d’inganno alla fine dei tempi?
“E con ogni sorta di empio inganno per quelli che vanno in rovina perché non hanno accolto l’amore della verità per essere salvi. E per questo Dio invia loro una potenza d’inganno perché essi credano alla menzogna e così siano condannati tutti quelli che non hanno creduto alla verità, ma hanno acconsentito all’iniquità.” (2Tessalonicesi 2:10-12, CEI). In poche parole, Dio manda una potenza d’inganno [NdT: altre traduzioni come la Nuova Diodati la chiamano efficacia di errore] a coloro che scelgono di non credere al vangelo di Cristo. Condannerà coloro che si dilettano a deriderLo e a rifiutarLo.

Ma come può Dio mandare una potenza d'errore per far credere alla menzogna, quando è sempre veritiero e condanna i bugiardi?
Da quanto capiamo dal Testo sostanzialmente si tratta di una "certificazione" per la quale chi non si è avvicinato alla Verità, e non solo in senso religioso, sarà preda di ogni sorta di inganno senza possibilità di divincolarsi.

Accettare e credere alla verità di Gesù Cristo presentata nelle Scritture è una scelta personale. Accogliere la verità e l’amore che Dio offre è in linea con i Suoi insegnamenti: “Questo infatti è l’amore di Dio: che noi osserviamo i suoi comandamenti” (1Giovanni 5:3). Al contrario, conoscere la verità e non obbedire ad essa significa andare incontro all’ira di Dio: “Perché l’ira di Dio si rivela dal cielo sopra ogni empietà e ingiustizia degli uomini, che soffocano la verità nell’ingiustizia” (Romani 1:18). In tutta franchezza, non c’è condizione più pericolosa per l’uomo che conoscere la verità e rifiutarsi di obbedire ad essa. Farlo significa indurire il cuore e assicurarsi la condanna di Dio.

Attenzione, a quanto pare nella Parola non è richiesto un feticismo religioso, oppure una serie di regole o culti o servizi da svolgere, ma è richiesto il cuore! Ben vengono le regole, ne abbiamo bisogno, i servizi, i culti, ma senza anima, senza il cuore, senza che questi siano una risposta d'amore, sono contenitori vuoti. "Sinagoghe di satana."

Quando si è a conoscenza della verità, ma non la si conosce, si è soggetti a qualsiasi menzogna, a qualsiasi inganno, a qualsiasi falsità che l’uomo possa escogitare. “Poiché, pur avendo conosciuto Dio, non l’hanno però glorificato né l’hanno ringraziato come Dio, anzi sono divenuti insensati nei loro ragionamenti e il loro cuore senza intendimento si è ottenebrato. Dichiarandosi di essere savi, sono diventati stolti” (Romani 1:21-22). 

{facciamo una cosa, ora fermiamoci un pochino e ringraziamo Dio per quello che e', che è stato e che sarà}

Quando gli uomini hanno saputo della verità, ma non la "conoscono", rifiutandosi di seguirLa: “siano giudicati tutti quelli che non hanno creduto alla verità, ma si sono compiaciuti nella malvagità” (2Tessalonicesi 2:12).

“Dio è amore” (1Giovanni 4:16). Non si diletta deliberatamente nel preparare le persone alla condanna eterna, anzi desidera che ogni uomo sia salvo, ed annuncia con serietà ed amore il Vangelo di Cristo, “non volendo che alcuno perisca, ma che tutti vengano a ravvedimento” (2Pietro 3:9).

In tutte le Scritture, Dio esorta le persone ad accettare la verità. Ma quando queste la respingono e rifiutano il Suo messaggio, allora – e non prima di allora – Dio le indurisce e le consegna alla loro mente ingannevole, perché si crogiolino nella loro malvagità fino alla loro dannazione eterna. Ecco che cosa dice il Signore di coloro che scelgono di rifiutare la verità: “A loro piace veramente girovagare; non trattengono i loro passi. Perciò l’Eterno non li gradisce; ora ricorda la loro iniquità e punisce i loro peccati” (Geremia 14:10).

Per questo la guerra che il nemico fa all'Uomo è nella mente, con inganni profondi, gli ultimi giorni saranno caratterizzati anche da questa potenza.
Ipocrisie, uomini che sembrano religiosi ma ne rinnegano la potenza, sembrano agnelli, ma parlano come dragoni. Caos, confusione, piaghe, guerre, carestie, malattie, terremoti etc.
Menzogne!

Molti cristiani subiscono direttamente gli effetti deleteri di queste bugie (persecuzioni, deportazioni, dileggio, etc) altri soffrono l'impotenza e l'incapacità di svergognare le menzogne, basti pensare ai 44 miliardi con cui Musk ha comprato Twitter, oppure i 400 miliardi! con cui sta tentando di comprare l'intelligenza artificiale di ChatGPT, per capire con quale enormi capacità dobbiamo confrontarci. E poi i troll Russi, e tanti etc... non ci meraviglia è scritto che il principe di questo Mondo è, ancora per un tempo, il nemico delle nostre anime - Giovanni 12.

Ma anche qui, cioè per chi soffre a causa di giustizia, abbiamo le meravigliose confortanti parole del Maestro Gesù il Cristo: "Beati gli affamati e gli assetati di giustizia per saranno saziati”.

Vedi anche:


Di seguito un'interessante articolo giornalistico che spiega, per esempio, come negli USA questo fenomeno delle bugie, che prima avrebbero rappresentato uno scandalo fulmineo per qualsiasi carica politica, anche fosse stato il Presidente, oggi sia radicalmente cambiato.

Casa Bianca in mano al re della menzogna

Il caso Trump pone però dettagli inediti.

In primo luogo, la politica ha sì sempre fatto uso dell’inganno, ma senza svelarlo. Da qui la dimensione dello scandalo, quando la bugia era svelata. Oggi, invece, la menzogna si è fatta palese ed è sempre più pacificamente tollerata, la verità non ha più importanza. Nel caso pendente in Georgia, dove Trump è accusato di cospirazione per ribaltare i risultati delle elezioni del 2020, il suo avvocato Steve Sadow ha sostenuto che le false dichiarazioni sarebbero protette dal Primo emendamento. «La falsità da sola non è sufficiente», ha dichiarato. Sempre di più crediamo alle menzogne sapendo che sono tali, ed è questa la novità rivoluzionaria: il pubblico di oggi è consapevole di essere ingannato, ma non lo ritiene grave. In secondo luogo, Trump vive nell’era dei social media, li alimenta, li possiede e ne fa ampio e costante uso. E, molto più dei media precedenti, i social sono adatti a farsi veicolo di bugie e di fake news: per l’impossibilità di prevedere un fact checkeing o un filtro, per il meccanismo della condivisione che permette di decontestualizzare un contenuto e, dunque, aumentare il rischio che venga frainteso. Ancora, per la velocità (e già sir Winston Churcill sosteneva che «una bugia fa in tempo a compiere mezzo giro del mondo prima che la verità riesca a mettersi i pantaloni»), per la struttura degli algoritmi, che privilegiano i contenuti con più interazioni e, dunque, quelli più sensazionalistici. Infine, per una certa volatilità: una stories dura 24 ore e la riportiamo come ce la ricordiamo, con un inevitabile margine di errore. Le piattaforme non filtrano le informazioni in base alla verità, ma in base alla popolarità.

Come conseguenza, assistiamo oggi al completo ribaltamento semantico di alcune parole e concetti. La verifica della veridicità delle informazioni, da tutela della verità è diventata censura. Il programma di fact checking di Facebook, che dal 2016 veniva sbandierato come segno di serietà e informazione libera, è stato eliminato in favore delle community notes simili a X. Nelle stesse parole di Zuckergerg i fact checker sono i nemici della libertà di espressione. Anche questo è un cambio di prospettiva epocale, che ribalta completamente valori e priorità.

Scrive Hannah Arendt: «Il suddito ideale del regno totalitario non è il nazista convinto né il comunista convinto, ma l’uomo per cui la distinzione tra fatti e finzione, e la distinzione tra vero e falso, non esistono più». Ma forse stiamo andando oltre. La distinzione fra fatti veri e falsi talvolta esiste ancora, e viene correttamente percepita. Ma credere deliberatamente alle menzogne non rappresenta più un problema.


Vedi anche:


 

 

 

Inviato da alex il

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