- Ottobre 2024 - Soldati Coreani in Russi, la Terza Guerra Mondiale è cominciata?
- Ottobre 2024 - Le armi che Putin usa per la guerra nel cuore dell'Europa provengono dall'Iran, nemico numero uno di Israele, e dalla Corea del Nord, nemico numero uno della chiesa.
- Settembre 2024 - La bestia Putin uccide e distrugge ancora. Continua il massacro. Ci sono parole che vengono usate in ogni dove, perdendo il loro significato. La loro crudeltà che dovrebbero rappresentare. In questo caso, però, la parola mantiene tutta la terribile realtà che molti, per colpa o per distrazione, sembrano ignorare o, peggio, tollerare.
- Luglio 2024 - Continua la Guerra di aggressione all'Europa - 8 luglio 2024 - Putin "perde" le elezioni in Francia (Le Pen ed il suo partito è stato foraggiato, come la Lega, da fondi Russi) e non riuscendo "Politicamente" prosegue come ha fatto in questi due anni, segnale chiaro e tragicamente bestiale. Mentre il Putiniano Orban, come presidente della UE si reca a Mosca a porgere la sua corona. Si vendica colpendo l'ospedale pediatrico più grande d'Europa, appunto a Kiev.
- Marzo 2024 - Solidarietà al popolo Russo. Isis fa strage a Mosca, Putin sordo agli avvisi fattegli pervenire, con la consueta cinica occasione, se la prende con l'occidente e bombarda Kiev. Putin resta il primo terrorista. Alle porte l'ultima guerra?
- Febbraio 2024 - A due anni dall'invasione di Putin, il personaggio sembra inarrestabile. Dopo l'uccisione di Navalny, e di un disertore in Spagna, pare che il suo controllo e potere non abbia confini ne limiti, influenza sui media, sulle elezioni, sui partiti. Viene in mente il salmo 73. Di seguito un piccolo video a commemorazione di questi due anni.
- Marzo 2023 - Dopo un anno dall'inizio del conflitto continua la scia di sangue, centinaia di migliaia di soldati morti, civili, bambini deportati.
In tutto questo continua l'ipocrita danza di chi si dichiara pronto alla pace, ma continua ad occupare e terrorizzare. L'amicizia dell'Orso e del Dragone è sempre più stretta, vincoli commerciali e l'idea di un nuovo governo del mondo.
Due le grosse bugie, con un fondo vi verità che, come sempre, accredita la falsità, con cui il popolo Russo è stato alimentato in questi anni, ci si riferisce alla questione Ucraina in particolare.
1 Denazificazione
Abbiamo sentito ripetere diverse volte, in questi ultimi giorni, dal Tiranno postsovietico, la parola denazificazione.
Noi occidentali abbiamo riso di questo, ma non era il tentativo di convincere "noi", ma di rassicurare il suo popolo, l'unico che può defenestrarlo, della giusta causa. L'accusa di nazismo verso gli Ucraini ha una base di verità, se ci si riferisce a diversi battaglioni tagliagole del passato.
Ma affermare che oggi l'Ucraina è Nazista è una grossa bugia, tra le altre, nel quale però il popolo Russo è stato coltivato.
La storia che si ripete, vi ricordate gli Ebrei e la "causa dei mali del mondo"?
Molti Russi oggi sono convinti che il paese "nemico" va purificato-
2 - Lobby gay
La questione religiosa, come sempre nei dittatori, o aspiranti tali, è dirimente. Spesso è il cavallo di Troia per entrare nei cuori che non sono stati convinti con l'altra bugia. Anche qui quanto il cristianesimo è stato sbeffeggiato con i suoi "superati" principi?
Ecco che all'ora una schiera di cristiani depressi e ostracizzati, smettendo di guardare il loro Maestro, facilmente possono essere attirati da altri messia che, apparentemente, sembrano difendere qui principi compressi, talvolta perseguitati.
La Grande Tentazione
Ecco che , quindi, scatta la grande tentazione, che precede la grande tribolazione. Uomini sono ingannati, un'opera attiva dai tempi di Adamo, in diversi modi, La grande apostasia di cui, come evangelici abbiamo spesso parlato, potrebbe essere appunto questo inganno finale, tanto forte da convincere, se possibile, anche gli eletti...
Le vergini, 10, addormentate sembrano uguali.
Come cristiani è doveroso, oggi più che mai, chiedersi: dove sono?
Sono ancora al golgota?
Dio abbia pietà di noi e dei nostri figli.
2 Tessalonicesi
3 Nessuno vi inganni in alcun modo; poiché quel giorno non verrà se prima non sia venuta l'apostasia e non sia stato manifestato l'uomo del peccato, il figlio della perdizione, 4 l'avversario, colui che s'innalza sopra tutto ciò che è chiamato Dio od oggetto di culto; fino al punto da porsi a sedere nel tempio di Dio, mostrando se stesso e proclamandosi Dio.
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Apocalisse 13 - SEMBRA UN AGNELLO MA PARLA COME UN DRAGONE - "Poi vidi un'altra bestia, che saliva dalla terra e aveva due corna simili a quelle di un agnello, ma parlava come un dragone" (Apocalisse 13:11)
Ucraina, Putin parla con le hostess del conflitto: "Sanzioni sono come una dichiarazione di guerra"
Mentre infuria la guerra in Ucraina, Vladimir Putin si fa riprendere circondato da hostess della compagnia aerea russa Aeroflot in un evento promosso in vista dell'8 Marzo. Il presidente russo abbandona il freddo tavolone anti-Covid che aveva utilizzato nei giorni scorsi per i colloqui politici. Stavolta si mostra rilassato, persino sorridente in alcuni passaggi. Dialoga con le hostess sulla situazione bellica. E lancia un messaggio minaccioso: "Le sanzioni - dice - che vengono introdotte sono simili a una dichiarazione di guerra. Ma, grazie a Dio, non si è ancora arrivati a questo"
La grande apostasia
LA GRANDE APOSTASIA NON E' IL RINNEGAMENTO DI CRISTO CON LE PAROLE MA L'USO DELLA RELIGIONE CHE NEI FATTI RINNEGA I PRINCIPI DI CRISTO.
LA DIFFERENZA TRA LA VERITA' E LA BUGIA è SCRITTA QUI:
MARCO 10
42 Ma Gesù, chiamatili a sé, disse loro: «Voi sapete che coloro che sono ritenuti i sovrani delle nazioni le signoreggiano, e i loro grandi esercitano dominio su di esse; 43 ma tra voi non sarà così; anzi chiunque vorrà diventare grande tra voi, sarà vostro servo; 44 e chiunque fra voi vorrà essere il primo, sarà schiavo di tutti. 45 Poiché anche il Figlio dell'uomo non è venuto per essere servito, ma per servire e per dare la sua vita come prezzo di riscatto per molti
GIACOMO 2
6 Voi, invece, avete disprezzato i poveri! Eppure non sono forse i ricchi quelli che vi trattano con prepotenza e vi trascinano davanti ai tribunali? 7 Non sono loro, i ricchi, quelli che bestemmiano il bel nome di Cristo che fu invocato su di voi quando siete diventati cristiani? 8Una cosa è certa: se voi rispettate la legge del regno di Dio così come la presenta la Bibbia: Ama il tuo prossimo come te stesso, voi agite bene.
Anche in questi anni sotto i nostri occhi si è consumata la farsa di uomini potenti e ricchi, dominatori di questo mondo, ancora per un tempo, usare la religione per i propri usi, è in questo brodo che nascerà l'ultimo anticristo e le sue bestie...
Non c'è da meravigliarsene, perché anche Satana si traveste da angelo di luce. Non è dunque cosa eccezionale se anche i suoi servitori si travestono da servitori di giustizia; la loro fine sarà secondo le loro opere.
Seconda lettera ai Corinzi 11:14
Putin, l’Anticristo e noi
Ci cono molti studi teologici, spesso si contrappongono, sulla fine dei tempi, ma questo li accomuna: la bestia prende il posto di Cristo. Credo il luogo santo sia il cuore della gente, dei credenti, o professanti tali.- (Matteo 24,15 (Quando dunque vedrete l'abominio della desolazione, di cui parlò il profeta Daniele, stare nel luogo santo - chi legge comprenda). La forte tentazione, quindi, di vedere nella creatura, apparentemente simile ad un agnello, la soluzione di problemi. Una idolatria che nel secolo scorso era ideologica, ora diventa
All'ora non riporteremo qui uno studio teologico ma questa interessante riflessione del 2013:
Cosa accadrebbe, si chiede GIOVANNA PARRAVICINI, se i cristiani iniziassero a riporre le loro speranze in un politico illuminato, promotore e difensore dei valori etici tradizionali?
Quanto volte abbiamo sentito e letto il passo culminante del Racconto dell’Anticristo di Solov’ev, dove a nome dei cristiani lo starec Ioann respinge ogni tentazione di potere e riafferma che la fede poggia unicamente sulla persona di Cristo, il Dio che si è fatto carne per condividere la nostra umanità e deificarla… E nessuno, certo, si sognerebbe di negare questa posizione.
Ma cosa succederebbe se oggi un qualche potente della terra, dopo anni in cui noi cristiani ci sentiamo marginalizzati, estromessi dalle istituzioni e aggrediti dalla cultura dominante, si facesse paladino dei «valori tradizionali» cristiani, criticando l’amoralità dilagante nel mondo e offrendo addirittura il braccio secolare per far rispettare le «norme morali ed etiche» che buona parte delle società odierne stanno rivedendo e riscrivendo, esigendo che «venga riconosciuta l’equivalenza delle diverse opinioni e idee politiche», e addirittura «l’equivalenza del bene e del male»? Succederebbe anche oggi quello che Solov’ev descrive nel suo racconto: che la maggioranza dei cristiani, entusiasmati dalla possibilità di rialzare la testa, di veder trionfare il bene, di riprendere una posizione dominante nella società, si schiererebbe dalla sua parte vedendo in questo la soluzione dei problemi dell’umanità?
Non sto parlando della fine dei tempi, sto citando il discorso tenuto dal presidente Putin alla nazione giovedì scorso, in occasione del 20° anniversario della Costituzione della Federazione Russa; e sto parlando della reazione di alcuni amici che, dall’Italia, mi hanno scritto per esprimere stupore, consenso e un malcelato senso di soddisfazione a questa «dichiarazione di pubblica moralità», in contrapposizione al «marcio» Occidente.
È vero, in controtendenza a quanto sta avvenendo in gran parte del mondo, Putin propugna politiche in difesa dei minori e della famiglia tradizionale, legifera per impedire la propaganda dell’aborto e dell’omosessualità, vieta categoricamente ogni gay parade.
Come leader politico, può avere molte valide ragioni per scegliere questa linea: innanzitutto, da tempo lo Stato russo è alla ricerca di un’idea che colmi il vuoto lasciato dall’ideologia sovietica e gli permetta di riguadagnare autorevolezza all’interno del paese. Un paese dove l’aborto è stato per decenni il più diffuso mezzo di contraccezione, dove la famiglia è allo sfascio e a tutt’oggi esiste un numero elevatissimo di minori abbandonati. Inoltre, serviva un contraltare agli ideali di democrazia sventolati dallo «zio Sam», e che per la verità stanno sempre più mostrando la corda: questo contraltare Putin sembra averlo trovato in un’idea di conservatorismo morale, per la quale spende addirittura una citazione del filosofo religioso Nikolaj Berdjaev.
Qui in Russia le dichiarazioni del presidente non hanno suscitato particolari consensi: per molti, purtroppo, questi valori contano poco, esattamente come in Occidente; d’altra parte, agli occhi di chi si sta realmente battendo per questi valori, il carattere coercitivo dei nuovi provvedimenti, l’ipocrisia e il non rispetto per la persona che sovente vi si legge, li screditano e li rendono inaccettabili.
La soluzione al dilemma che vorrebbe costringerci a scegliere tra laicismo dilagante o moralismo eretto a sistema, ce la offre ancora una volta Solov’ev: l’Anticristo può essere veramente superato, e anzi diviene l’occasione della vittoria finale di Cristo, nel momento in cui i cristiani raccolgono la sua sfida per uscire dalla morta gora di un cristianesimo appannato, per riscoprire e testimoniare la verità che coincide con la Persona di Cristo, senza accontentarsi di niente di meno. L’intuizione di Solov’ev è che ognuno di noi è l’Anticristo, quando per un istante smette di guardare Cristo e di seguirlo. Ed è un lavoro che nessun sistema al mondo ci può risparmiare.
Fonte: https://www.ilsussidiario.net
Il missile russo Satan 2. Ha 15 testate nucleari e può colpire ovunque, operativo da inizio anno, ha reso Putin l'uomo più temibile del pianeta.
Elude le difese Nato con una traiettoria al di sopra del polo sud terrestre, zona non coperta da apparati radar di "early warning" o sistema missilistico difensivo. Putin ha forse atteso l'operatività di questo mostro per presentarsi in tutta la sua bestialità.
I Satan 2 sono pensati per trasportare fino a 15 testate nucleari o 24 dispositivi d'inganno. Con un raggio d'azione di circa 18.000 km, il Sarmat, missile bistadio a propellente liquido del peso di oltre 200 tonnellate al lancio e con un carico utile di 10, è in grado di colpire qualsiasi punto del globo eludendo le difese (specie quelle Usa oggi in servizio), semplicemente ricorrendo ad una traiettoria che passi al di sopra del polo sud terrestre, zona non coperta da alcun apparato radar di "early warning" o sistema missilistico difensivo.
ORSO E DRAGONE?
ORSO E DRAGONE
Cina, l'amicizia con la Russia 'è solida come una roccia'
'I due Paesi contribuiscono a portare pace e stabilità nel mondo'
Il ministro degli Esteri cinese, Wang Yi - 6 marzo 2022
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1Tessalonicesi 5
1 Riguardo poi ai tempi e ai momenti, fratelli, non avete bisogno che ve ne scriva; 2 infatti voi ben sapete che come un ladro di notte, così verrà il giorno del Signore. 3 E quando si dirà: «Pace e sicurezza», allora d'improvviso li colpirà la rovina, come le doglie una donna incinta; e nessuno scamperà. 4 Ma voi, fratelli, non siete nelle tenebre, così che quel giorno possa sorprendervi come un ladro: 5 voi tutti infatti siete figli della luce e figli del giorno; noi non siamo della notte, né delle tenebre. 6 Non dormiamo dunque come gli altri, ma restiamo svegli e siamo sobrii.
Apocalisse 13
2 La bestia che io vidi era simile a un leopardo, i suoi piedi erano come quelli dell'orso e la sua bocca come quella del leone. Il dragone le diede la sua potenza, il suo trono e una grande autorità.
Patriarca di MOSCA Kirill, giusto combattere, è contro lobby gay
In un sermone-shock pronunciato il 6 marzo nella Domenica del Perdono il patriarca di Mosca Kirill ha parlato in termini giustificazionisti della guerra in Ucraina dopo che "per otto anni ci sono stati tentativi di distruggere ciò che esiste nel Donbass", "dove c'è un rifiuto fondamentale dei cosiddetti valori che oggi vengono offerti da chi rivendica il potere mondiale".
Per Kirill "oggi esiste un test per la lealtà a questo governo, una specie di passaggio a quel mondo 'felice', il mondo del consumo eccessivo, il mondo della 'libertà' visibile
Nelle due foto il Patriarca di Mosca KIRILL, nell'altra foto i genitori piangono il loro figlio, come si chiamava? KIRILL!
Vedi anche:
- Mosca è la Roma di Apocalisse? - La Russia in chiave escatologia
- Come e perchè è nata la guerra in Ucraina? Tracciamo un percorso storico [Pillole di Storia]
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